Orfani

Noi non facciamo arte,
noi facciamo cadaveri.

Orfani è la nuova serie a fumetti proposta dalla casa editrice Sergio Bonelli Editore, ideata da Roberto Recchioni e Emiliano Mammuccari. La serie è completamente a colori ed è ambientata in un futuro non molto lontano, dove il "primo contatto" tra alieni ed esseri umani non è stato affatto sereno e pacifico.

La trama non è qualcosa di nuovo, tutt'altro. L'inizio mi ha rammentato lo scoppio della guerra di Terminator con le tipiche scene in cui gli umani vengono colpiti dalle bombe atomiche e bruciano, mentre la parte finale mi ha ricordato la caccia agli alieni sul pianeta Klendathu in Starship Troopers. Come se non bastasse i vari mezzi spaziali, e non solo, sembrano "ispirati" piuttosto pesantemente da alcuni videogiochi abbastanza conosciuti. Comunque veramente fantastici i disegni, davvero niente da dire, forse proprio il colore da un senso più reale alle scene, grandiose quelle nello spazio così come quelle della battaglia sul pianeta alieno.
 

 Per primo arrivò il lampo che bruciò i nostri occhi.
Poi seguì il tuono che fece esplodere i nostri timpani.
Ciechi e sordi... Bruciammo.

Un sole si accese milioni di vite si spensero.
La fine del mondo o qualcosa del genere.

Nel primo numero scopriamo che gli umani sono stati attaccati da un misterioso nemico alieno che ha seminato morte e distruzione. Un raggio di energia tachionica ha investito il pianeta generando un'esplosione della potenza di duemila megatoni che ha ucciso un sesto della popolazione. Quasi la metà del pianeta è stata trasformata in un cratere fumante e la sua stabilità è stata compromessa in maniera irreversibile. I protagonisti della serie sono alcuni bambini rimasti orfani, addestrati fin da subito per divenire i soldati del futuro, coloro che sapranno affrontare il potente e sconosciuto nemico. I ragazzi vengono subito messi alla prova dalla Dottoressa Juric e dal Generale Nakamura che li abbandonano, suddivisi in tanti piccoli gruppi, in luoghi selvaggi e distanti dalla base militare. Lo scopo è forgiare soldati forti, motivati e perfetti. Infatti soltanto coloro che riusciranno a tornare al campo base saranno i prescelti per riscattare l'umanità intera.
 

La storia è suddivisa in due linee temporali: nella prima assistiamo all'orrore della distruzione e alle avventure dei ragazzi nel loro tentativo di ritornare al campo base. Scopriranno a proprie spese di non avere una casa a cui tornare, che non c'è nessuna famiglia ad aspettarli, che sono orfani e lo resteranno per sempre, ma non saranno più soli. Nella seconda linea temporale ritroviamo i ragazzi oramai divenuti uomini (e donne), un corpo militare d'élite forse un po' spaccone, ma sicuro dei propri mezzi e capacità (e si vede perché spazzano via gli alieni senza troppi problemi). L'obiettivo di costruire un esercito di uomini superiori, pronti a tutto pur di vendicarsi degli alieni che hanno distrutto la loro vita e il loro pianeta, sembra essere riuscito.
 

Personalmente sono piuttosto curioso e continuerò, almeno per il momento, a seguire la serie. Vediamo come sarà il seguito che credo potrà solamente migliorare. Se come me siete curiosi potete iniziare scaricando gratuitamente il numero 0 dal link che trovate più sotto. Buona lettura.

Links interessanti:

Download albo numero 0:
http://edizioni.multiplayer.it/news/wp-content/uploads/2013/09/Numero0def.pdf

Video di presentazione:
http://video.gazzetta.it/09bonelli/d4f1c178-29a0-11e3-bcbd-ab833b8bd928

Prima di chiudere l'articolo ho scoperto il blog di Roberto Recchioni, uno dei creatori che ha deciso di dire la sua su alcune questioni (ps. in alcuni casi ci avevo preso con le citazioni... ;o)
http://prontoallaresa.blogspot.it/2013/10/orfani-1-contenuti-speciali-attenzione.html