La fantasia è forse il tratto più distintivo che separa gli uomini dagli altri animali. Grazie ad essa abbiamo potuto innalzarci dal fango per giungere fin sulla Luna e spingere il nostro sguardo oltre i confini della nostra Galassia. Con la fantasia possiamo immaginare interi mondi in cui ambientare storie che non troverebbero posto nel nostro. Mondi in cui abbiamo visto aggirarsi Hobbit, cavalieri, draghi, divinità, macchine volanti, astronavi, cabine telefoniche e quanto di più meraviglioso e terrificante centinaia di autori siano riusciti a creare, scavando un solco in cui si inserisce questo blog dedicato agli Altri Universi.

domenica 17 aprile 2016

Mobile Suit Gundam

Anno 79 dell’era spaziale…


E’ già trascorso mezzo secolo da quando, a causa della sovrappopolazione, parte dell’umanità fu costretta a trasferirsi su gigantesche isole spaziali che ruotano, come tanti satelliti, intorno alla Terra. Queste isole sono diventate ormai la seconda patria per queste popolazioni che vivono, lavorano, muoiono…

Anno 79 dell’era spaziale: Side 3, il gruppo d’isole spaziali più lontano dalla Terra, si è autonominato Principato di Zeon. Ha dichiarato la propria indipendenza e tentato con la forza di sottomettere tutte le altre isole spaziali. Una guerra spaventosa è quindi scoppiata tra la Confederazione delle Isole Spaziali ed il Principato di Zeon. I combattimenti, nel solo primo mese di guerra, hanno causato la morte di oltre 10 milioni di uomini… e sono già otto mesi che la guerra si trascina senza né vincitori né vinti .

Guncannon, Gundam e Guntank

Questo era ciò che una voce narrante spiegava all'inizio di ogni episodio, e fin dalle prime immagini si capiva che il mondo dei robottoni giapponesi stava per subire un mutamento epocale. Eravamo abituati ai vari Goldrake, Mazinga, Jeeg Robot d'acciaio e soci quando all'improvviso l'apparire di Gundam ha cambiato tutto. Non eravamo più davanti a strani alieni con strani poteri e ragazzotti più o meno dotati che combattevano i malvagi, il cui unico scopo era quello di conquistare la Terra. Non c'erano più i buoni e i cattivi nettamente schierati e riconoscibili come li avevamo concepiti fino a quel momento. No, Gundam era un'altra cosa, una serie molto più matura, complessa e tecnologicamente plausibile: i Side o isole spaziali erano l'esatta copia dei veri progetti Nasa. In Gundam non ci sono né alieni né mostri spaziali ma al contrario solo umani che si fanno la guerra (quando mai fanno qualcosa di diverso) e veicoli militari credibili con piloti che usano tute e caschi come quelli veri all'insegna del realismo in tutti i sensi, anche nelle storie drammatiche dei vari personaggi... Insomma una serie che avrebbe cambiato il panorama dei manga come li conoscevamo fino a quel momento.


Ma continuiamo col raccontare ancora un po' gli avvenimenti... Durante quella che sarà in seguito nota come "La Guerra di Un Anno", il principato di Zeon mette a punto una serie di nuove incredibili armi: i Mobile Suit. Si tratta di macchine antropomorfe progettate specificatamente per il combattimento all’arma bianca. Per molti mesi Zeon tiene in scacco la Federazione che inizierà quindi lo sviluppo dei propri Mobile Suit per contrastare il nemico, segretamente, sulla colonia neutrale di Side 7.

Amuro Rey

Ma i piani della Federazione vengono scoperti da Zeon i cui uomini, durante una missione di ricognizione su Side 7, nel tentativo di distruggere le nuove armi federali devasteranno l'intera colonia. Un ragazzino di nome Amuro Ray (Peter Rey nella prima traduzione italiana) scopre per caso il nuovo Mobile Suite RX-78-2 Gundam, versione più potente dell'attuale RX-78, progettato da suo padre, ingegnere a capo del progetto della Federazione.


Per difendere sé stesso e i suoi amici, Amuro salirà a bordo del Gundam e senza sapere bene come sia successo riuscirà a distruggere i Mobile Suit nemici e a fuggire da Side 7sulla nuova nave spaziale della Federazione, la Base Bianca.

L'astronave Base Bianca
L'astronave Base Bianca
Gundam sopra al Core Fighter
Mobile suit Gouf
Mobile suit Zaku
Statua a grandezza naturale a Shizuoka


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