La fantasia è forse il tratto più distintivo che separa gli uomini dagli altri animali. Grazie ad essa abbiamo potuto innalzarci dal fango per giungere fin sulla Luna e spingere il nostro sguardo oltre i confini della nostra Galassia. Con la fantasia possiamo immaginare interi mondi in cui ambientare storie che non troverebbero posto nel nostro. Mondi in cui abbiamo visto aggirarsi Hobbit, cavalieri, draghi, divinità, macchine volanti, astronavi, cabine telefoniche e quanto di più meraviglioso e terrificante centinaia di autori siano riusciti a creare, scavando un solco in cui si inserisce questo blog dedicato agli Altri Universi.

mercoledì 14 maggio 2014

Il mio nemico

Nel XXI secolo gli esseri umani si sono inoltrati nello spazio. Dopo la scoperta e l'esplorazione di nuovi pianeti, e di conseguenza territori da sfruttare e colonizzare, si scontrano con i Drac, un'antica specie aliena rettiloide, ermafrodita e senziente, che rivendica l'influenza di alcuni territori contesi. Durante un'incursione aliena la navicella guidata da un draconiano di nome Jeriba (Louis Gossett Jr.) entra nell'area della stazione spaziale terrestre a cui è assegnato il pilota Davidge (Dennis Quaid). Durante il combattimento la navetta aliena distrugge il caccia del compagno di Davidge che la insegue e la attacca contravvenendo agli ordini dei superiori. Entrambe le astronavi precipitano in seguito sul pianeta Fyrine IV, mondo vulcanico spettrale a causa dei suoi due soli e sei lune, popolato da mostriciattoli carnivori sempre in agguato per procurarsi una preda.
 
Assetato di vendetta Davidge si mette alla ricerca del suo nemico, deciso ad ucciderlo una volta che l'avrà trovato. Dopo un primo feroce corpo a corpo, Davidge e Jeriba si dividono, ma ben presto il terrestre deve soccorrere il nemico, che sta per essere catturato dagli spietati fyrinesi. A stento e molto lentamente i due riescono ad intendersi e a comunicare, finché Davidge, sul punto di cader preda di un misterioso rettile di Fyrine IV, viene a sua volta salvato dal nemico. Nonostante le loro convinzioni e lo scetticismo del Draconiano, che considera tutti gli umani brutti e pericolosi, i due piloti si rendono presto conto che l'unico modo per sopravvivere consiste nell'allearsi.


Durante una violenta tempesta di meteoriti che si abbatte sul pianeta, i due nemici trovano riparo in una caverna, dove l'alieno muore dando alla luce un piccolo Drac. Durante l'agonia Jeriba riesce a costringere l'umano ad imparare la lunghissima serie di nomi di tutti gli avi che lo hanno preceduto e si fa promettere che tale lista verrà insegnata a suo figlio. Davidge si trova così a dover allevare un'alieno neonato, finché, ferito in uno scontro con i fyrinesi e soccorso dai suoi, viene fortunosamente ripreso a bordo dalla stazione spaziale dei terrestri.
 

Sentendolo delirare in draconiano mentre si trova in stato d'incoscienza in infermeria, gli umani credono che Davidge sia divenuto un traditore e di conseguenza lo trattano come un prigioniero. L'uomo riesce in seguito a fuggire dalla stazione e a tornare su Fyrine IV dove il piccolo Drac, nel frattempo, era stato fatto prigioniero da alcuni schiavisti, riuscendo a liberarlo. Dopo vari anni, e molte peripezie, il bambino alieno divenuto adulto inserirà Davidge nella "lista degli antenati" sottolineando così il contributo fondamentale che l'umano ha avuto per la sua sopravvivenza.

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