La fantasia è forse il tratto più distintivo che separa gli uomini dagli altri animali. Grazie ad essa abbiamo potuto innalzarci dal fango per giungere fin sulla Luna e spingere il nostro sguardo oltre i confini della nostra Galassia. Con la fantasia possiamo immaginare interi mondi in cui ambientare storie che non troverebbero posto nel nostro. Mondi in cui abbiamo visto aggirarsi Hobbit, cavalieri, draghi, divinità, macchine volanti, astronavi, cabine telefoniche e quanto di più meraviglioso e terrificante centinaia di autori siano riusciti a creare, scavando un solco in cui si inserisce questo blog dedicato agli Altri Universi.

giovedì 30 maggio 2013

Ma gli androidi sognano pecore elettriche?

Da qualche tempo vedo in edicola due volumi di questa magnifica collana, per la precisione il quarto di questa serie e il primo di "Polvere alla polvere" di cui scriverò in un prossimo articolo, e per questo motivo ho deciso di parlarvene. I quattro volumi che oggi vi presento sono la trasposizione a fumetti del famoso racconto di Philip K. Dick, "Do Androids Dream of Electric Sheep", da cui Ridley Scott ha tratto l'ispirazione per il film cult "Blade Runner"! Devo dire che non ho letto il libro di Dick, sono più propenso a divorare i fumetti, mi piace vedere oltre che immaginare questi Altri Universi. Ovviamente c'è chi preferisce il contrario ma chi sono io per giudicare, i gusti sono gusti.

Prima di presentarvi i volumi che compongono la collana vorrei però aggiungere una considerazione personale. Forse ve ne sarete già resi conto ma su questo blog non è mia intenzione analizzare le varie opere parlando di cosa mi è piaciuto o meno, sarebbero inevitabilmente pareri soggettivi. Credo che tutto questo si possa sviluppare in eventuali commenti dei lettori, purtroppo ancora assenti fino a questo momento ma il blog è giovane e poco conosciuto, chissà che un giorno...
In questo caso però ci tengo a sottolineare che ho trovato il primo volume piuttosto pesante, forse noioso almeno nella prima parte. Probabilmente ciò è dovuto alle molte, troppe, didascalie che accompagnano immagini bellissime ma quasi totalmente prive di azione, credo che i fumetti Marvel mi abbiano influenzato un po' troppo in questo senso. E' innegabile che le didascalie siano state utilizzate per introdurre il lettore nel mondo futuristico e decadente di Deckard, ma ho avuto la netta impressione di leggere un racconto invece di un fumetto, insomma a mio parere si è forse esagerato un po'. Ad ogni modo poi, nella seconda parte del volume e nei successivi, tutto torna piuttosto "normale", intendo per un fumetto, e la storia prende a dipanarsi in modo meraviglioso regalando momenti intensi e una rivelazione, nel terzo volume, che decisamente non mi aspettavo.
 
E' il 2021 e la storia si svolge in una San Francisco svuotata dalle emigrazioni di massa degli abitanti spaventati dalla continua pioggia di polveri radioattive, scellerata eredità delle bombe nucleari dell’Ultima Guerra Mondiale che ha distrutto l’ecosistema. Sono molti gli edifici, quartieri interi, quasi del tutto disabitati, dove i pochi residenti vivono con il terrore di essere prima o poi classificati come speciali, ossia esseri mutati non più umani e senza alcun diritto alla riproduzione.

Rick Deckard, un detective sull’orlo della depressione, vive qui contro il parere di sua moglie Iran, che vorrebbe invece trasferirsi su uno dei pianeti colonia; ultimo rifugio per coloro che vogliono proteggersi dalla contaminazione e dove la legge garantirebbe loro l'assistenza di un androide di servizio. Una legge dell'ONU ha infatti garantito ad ogni emigrante il prezioso aiuto di un androide; gli schiavi del futuro, in tutto e per tutto simili agli esseri umani ma superiori per intelligenza e resistenza fisica e per questo banditi dal pianeta Terra.

Il lavoro di Rick è proprio quello di "ritirare", uccidere, quegli androidi che fuggono dalle colonie per rifugiarsi sul pianeta blu; la paga non è alta, ma con un po' di fortuna un giorno potrebbe accumulare un gruzzolo sufficiente per sostituire la pecora elettrica che tiene sul tetto con un'esemplare vero. Gli animali e le piante sono quasi del tutto scomparsi, per questo accudire un’altra forma di vita è considerato un dovere morale; peccato che Deckard, non si possa permettere un vero cucciolo, e che debba accontentarsi di un surrogato sintetico.

Non ha scelta, per non arrendersi all'alienante senso di distacco che prova verso il prossimo, deve accettare quell’incarico, e "ritirare" gli androidi Nexus 6 fuggiti dalle colonie; solo così, infatti, potrà racimolare abbastanza denaro per acquistare un vero animale e riprendere in mano la sua vita. Ma se è indispensabile prendersi cura degli altri esseri viventi, per poter continuare a definirsi umani, fino a che punto è lecito uccidere un androide che si sente vivo?

Grazie al meticoloso lavoro di Tony Parker possiamo ri-leggere il romanzo culto di Philip K. Dick, raccontato per immagini utilizzando le parole dell'autore. In questi volumi in cui fantascienza e filosofia si fondono, seguiremo le indagini di Rick Deckard alla ricerca degli androidi fuggitivi, ma anche di cosa è umano e cosa no, in un mondo in cui ogni nuovo strumento tecnologico ci rende un po' più simili a delle macchine.


Volume 1:
La Terra è flagellata dalla continua pioggia di polveri radioattive, l'ultima, scellerata eredità delle guerre degli uomini. Le colonie extramondo sono l'ultimo rifugio per coloro che non vogliono essere catalogati come speciali, a causa di una mutazione indotta dalle polveri. Una legge dell'ONU ha perciò garantito a ogni emigrante il prezioso aiuto di un androide. Gli schiavi del futuro. In tutto e per tutto simili agli esseri umani ma superiori per intelligenza e resistenza fisica e per questo banditi dal pianeta Terra. Rick Deckard ha una pecora elettrica ed è un cacciatore di androidi, oltre che un uomo che rincorre la propria umanità.






Volume 2:
Il cacciatore di taglie Rick Deckard sta inseguendo Max Polokov, il terzo degli otto androidi nella lista del suo collega Dave Holden. Un Nexus 6, l'ultimo modello prodotto dall'Associazione Rosen, talmente avanzato da poter ingannare il più abile dei cacciatori.












Volume 3:
Dopo aver ritirato il primo androide, Max Polokov, Rick Deckard è stato incastrato dal suo secondo bersaglio, la cantante lirica Luba Luft. In questo volume scopriremo che gli androidi sulla Terra sono più organizzati di quanto credevamo, e tutto quello che abbiamo letto finora verrà messo in discussione. Chi è l'androide, e chi l'umano?











Volume 4:
Rick comincia con il tempo a provare empatia per gli androidi, almeno per alcuni di loro, e, parallelamente, lo speciale Isidore scopre i segreti della sua affascinante e misteriosa vicina, Pris.

2 commenti:

  1. Non conoscevo queste graphic novel! Io ho visto il film e letto il libro, e li amati molto entrambi! Mi piacerebbe molto leggere questi fumetti, ma immagino non siano facili da trovare dalle mie parti!

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    1. Ciao,
      purtroppo non saprei dirti, io ho visto due volumi in edicola (il 4. e il 1. di un'altra serie che è un prequel di cui parlerò nel prossimo articolo).
      Ho visto però che su Amazon sono disponibili, pochi numeri. Il mio parere è che se ti sono piaciuti sia il libro che il film vale la pena procurarseli. :o)

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