
Se miscelate con oculatezza argomenti come i viaggi nel tempo, la lotta alla criminalità e le battaglie sociali, spaziando tra generi come la fantascienza, il drammatico, l'azione, l'avventura e mi fermo altrimenti non la finisco più, otterrete Continuum. Un'ottima serie prevalentemente poliziesca (nel senso di "Police procedural") immersa in una trama fantascientifica relativa ai viaggi nel tempo e a tutto ciò che ne consegue.
Nell'anno 2077 un gruppo di ribelli, condannati alla pena capitale per atti di terrorismo, fugge dalla propria esecuzione utilizzando un dispositivo che permette loro di viaggiare indietro nel tempo fino al 2012. Kiera Cameron, un Protettore, così vengono chiamati gli agenti di polizia nella Vancouver del futuro, è involontariamente trasportata a ben 65 anni nel passato insieme ai ribelli.
Con l'obiettivo di rintracciare il gruppo di fuggiaschi chiamato "Liber8" e fermarne i tentativi di alterare il passato per modificare quindi il futuro, Kiera si unisce al dipartimento di polizia di Vancouver del 2012, sfruttando in segreto anche l'aiuto del giovane esperto tecnologico Alec Sadler, che le fornisce in tempo reale informazioni e contatti necessari per operare nel presente nonostante la sua mancanza di credenziali ufficiali. Kiera non è solamente un Protettore, è anche una moglie e soprattutto una madre affettuosa che in ogni momento sente la mancanza della sua famiglia. Il suo unico desiderio è tornare a casa e non si risparmierà affatto nel tentativo di raggiungere lo scopo.