La fantasia è forse il tratto più distintivo che separa gli uomini dagli altri animali. Grazie ad essa abbiamo potuto innalzarci dal fango per giungere fin sulla Luna e spingere il nostro sguardo oltre i confini della nostra Galassia. Con la fantasia possiamo immaginare interi mondi in cui ambientare storie che non troverebbero posto nel nostro. Mondi in cui abbiamo visto aggirarsi Hobbit, cavalieri, draghi, divinità, macchine volanti, astronavi, cabine telefoniche e quanto di più meraviglioso e terrificante centinaia di autori siano riusciti a creare, scavando un solco in cui si inserisce questo blog dedicato agli Altri Universi.

giovedì 4 luglio 2013

Zagor: lo spirito con la scure

Aaaahyaaaakk!!!

No, non sono impazzito... Non ancora almeno ;o)
Quello sopra è il tipico grido di battaglia di Za-gor-te-nay (nome indiano in dialetto algonchino di Zagor, che viene tradotto con "spirito con la scure". In realtà, nelle lingue dei nativi d'America, questo termine non significa nulla), l'invincibile giustiziere di Darkwood. Zagor è un personaggio dei fumetti creato nel 1961 da Sergio Bonelli, con lo pseudonimo di Guido Nolitta, e dalle matite di Gallieno Ferri.

Ma andiamo con ordine. Primi decenni dell'Ottocento. Una nebbiolina si leva dai boschi di un territorio imprecisato, situato grossomodo a sud della regione dei Grandi Laghi, terra di pionieri e antiche tribù pellerossa: Mohawk, Seneca, Nascapi, ecc...
In questa regione, dove la vegetazione lussureggiante confina con ambienti desertici; dove fitte giungle si estendono fino alle falde di vette invalicabili, c'è una modesta capanna di tronchi collocata al centro della palude Mo-hi-la, a sua volta circondata dalla leggendaria foresta di Darkwood. Questa è la casa di Zagor, un luogo indefinito ma geograficamente plausibile, costellato di città di frontiera popolate da una varia e pericolosa umanità. Un regno chiuso ma allo stesso tempo aperto a tutte le possibilità dell'Avventura.